La visita del vescovo è un fatto importante per la vita della Chiesa e richiede di essere conosciuta, accolta e partecipata da tutta la comunità diocesana. Essa è il frutto di una lunga esperienza pastorale della Chiesa e costituisce un momento fondamentale del ministero episcopale.
La visita pastorale nasce dal dovere del vescovo di “mantenere contatti personali” con il clero, i religiosi e le religiose e con i laici nel loro specifico territorio dove formano le diverse comunità parrocchiali. Ciò che anzitutto qualifica la visita pastorale è proprio il contatto personale: un contatto più diretto, più concreto e più prolungato rispetto a quelli che il vescovo mantiene ordinariamente con il clero e i fedeli della diocesi; un contatto inoltre che ha come scopo di ravvivare le energie degli operai evangelici e richiamare tutti i fedeli al rinnovamento della propria vita cristiana e ad un’azione apostolica più intensa. Potremmo dire che ha lo scopo di confermare, sostenere e stimolare la fede, la testimonianza e l’impegno di evangelizzazione di ogni battezzato e di ogni comunità di battezzati.
Il carattere di ‘visita’ che caratterizza questa forma di azione pastorale, mette in luce il significato della missione del vescovo nella Chiesa diocesana, proprio come inviato di Gesù.
Egli viene perché è mandato; ed è mandato come successore degli apostoli. La sua non è dunque la visita di un ispettore amministrativo o di un controllore burocratico, ma è “un’azione apostolica”, cioè la visita di un inviato (= apòstolos) che rende presente Gesù Cristo nella comunità cristiana. Nella persona del vescovo, Gesù Cristo stesso “pastore supremo” (1Pt 5,4) e “custode (epìskopon) delle nostre anime” (1Pt 2,25), continua e prolunga la sua ‘visita’ ed attua la sua presenza amorosa nella Chiesa. In questo senso la visita pastorale, può essere davvero definita un evento di grazia per le comunità e le altre realtà in cui viene compiuta
Programma della Visita Pastorale
Preghiera per la Visita Pastorale
O Gesù, Pastore eterno delle nostre anime,
concedi a noi, tuoi figli della Chiesa di Vittorio Veneto,
di comprendere e di accogliere la grazia che ci doni
con la visita pastorale del nostro vescovo Corrado.
Tu, che hai inviato gli apostoli come tuoi messaggeri,
fa’ che accogliamo il nostro vescovo come loro successore,
tuo inviato e principio visibile di unità.
Tu, che hai pregato perché tutti siano una cosa sola
con Te e con il Padre,
vieni a ravvivare in noi la fede e la speranza,
la gioia di appartenere alla tua Chiesa
e l’impegno di costruirla nella comunione con te e con i fratelli.
Tu che hai mandato i tuoi discepoli a portare
dovunque la buona notizia,
rendi la nostra Chiesa coraggiosa testimone
dell’amore del Padre che salva,
in un crescente impegno di comunione e di missione,
tutti insieme, con doni e vocazioni diverse,
responsabili del tuo Vangelo di salvezza.
Manda nei nostri cuori il tuo Santo Spirito
perché possiamo convertire a te
la nostra vita e le nostre comunità,
e il tuo Regno di amore, di giustizia e di pace
si espanda in noi, e attraverso di noi,
nella terra in cui ci chiami a vivere.
La Vergine Maria, tua madre,
San Tiziano nostro patrono,
i Santi e i Beati della nostra terra
intercedano presso di Te
che vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo
nei secoli dei secoli. Amen